La comunicazione tecnica è un tipo di comunicazione che analizza, organizza e rende fruibili informazioni tecniche complesse all’utente finale.
Il ruolo del comunicatore tecnico è, dunque, quello di spiegare una tecnologia, un processo o un prodotto descrivendo tutti gli elementi utili a chi poi dovrà usare quella tecnologia, quel processo, quel prodotto. Si tratta di organizzare e comunicare informazioni complesse, in modo completo e tecnicamente corretto, ma accessibile. La comunicazione tecnica deve, quindi, essere chiara, essenziale, completa e precisa, allo scopo di facilitare l’utente nell’impiego del prodotto.
L’attività di redazione di un manuale è solo una delle attività del comunicatore tecnico. L’output, infatti, può essere in forma di documento o manuale, ma anche di video tutorial, guida online o app.
Quello del comunicatore tecnico professionista è, pertanto, un profilo che necessariamente coinvolge diverse competenze. Il comunicatore tecnico deve essere in grado di raccogliere, strutturare e gestire informazioni, pianificare un progetto di documentazione, essere aggiornato sulle disposizioni normative in vigore, e deve produrre contenuti adatti all’utente, con attenzione alla lingua e al contesto di destinazione.
Un comunicatore tecnico professionista raccoglie dunque in sé un ampio spettro di competenze, da consolidare con la pratica.
Sono da annoverare, innanzitutto, le competenze linguistiche. L’ottima conoscenza della lingua madre e la padronanza della terminologia tecnica sono requisiti imprescindibili. Vi sono ambiti tecnici in cui è richiesto l’utilizzo di termini, regole, linguaggi specifici. È inoltre necessario adottare un linguaggio appropriato all’utente verso cui la comunicazione è rivolta. L’utente, infatti, è una sorta di “cartina al tornasole”, che, con la facilità con cui comprende la comunicazione, compie una sorta di verifica del lavoro del comunicatore tecnico, che ha reso le informazioni fruibili.
Il comunicatore tecnico deve anche essere in grado di integrare diversi tipi di linguaggio: non solo la parola scritta, ma anche immagini, illustrazioni, video, foto, il web, ossia ambiti e linguaggi che si intersecano e si completano a vicenda.
I comunicatori tecnici sono spesso anche traduttori e devono avere un occhio di riguardo al contesto culturale di riferimento.
Il professionista della comunicazione tecnica possiede, inoltre, spiccate competenze tecnologiche. Sarebbe infatti impossibile descrivere o spiegare una tecnologia senza le appropriate conoscenze tecniche, siano queste relative al campo della meccanica, elettrica, elettronica, dell’automazione, ecc. Le informazioni vanno puoi veicolate attraverso una varietà di supporti, a partire da editor di testo (come i comuni Microsoft Word o Open Office Writer), passando per i linguaggi web (HTML, XML, PHP, CSS per citare i principali), gli elaboratori di grafica quali CAD e i supporti alla traduzione, quali i CAT tools. Tali competenze devono seguire il repentino sviluppo di nuove tecnologie e nuove forme di comunicazione. L’innovazione nei campi tecnici è all’ordine del giorno e un continuo aggiornamento sui trend dei settori e una formazione continua diventano perciò indispensabili.
Le capacità comunicative devono infine tenere conto dei riferimenti normativi in vigore. La comunicazione, oltre ad essere fruibile, deve ottemperare alle disposizioni internazionali e nazionali in vigore nel mercato di destinazione, degli eventuali vincoli e delle norme di settore.
Un buon comunicatore tecnico deve essere in grado di reperire informazioni che spesso non sono state strutturate. Deve dunque saper interfacciarsi con diverse figure aziendali, quali progettisti, installatori, sviluppatori, ingegneri, e con diversi reparti, dalla ricerca e sviluppo alla produzione, alla vendita, alla comunicazione e al marketing. Il comunicatore tecnico sintetizza e ordina questo flusso di informazioni, raccogliendo anche i feedback degli utenti dell’eventuale documentazione già esistente, ossia di consumatori, di rivenditori, di consulenti, di tecnici manutentori.
Le competenze relazionali sono dunque un’abilità chiave per un comunicatore tecnico professionista.
Il comunicatore tecnico deve essere in grado di progettare e gestire tutte le fasi dello sviluppo della comunicazione, dal progetto editoriale alla verifica dell’efficacia della comunicazione. Si tratta di competenza gestionale, una soft skill trasversale che fa la differenza in un lavoro di qualità.
La comunicazione tecnica è un’attività vitale per l’azienda, e non può essere improvvisata. Deve essere affidata a professionisti di consolidata esperienza, in grado di supportare l’azienda e fornire soluzioni personalizzate, efficaci e all’avanguardia. Technolab Communication offre un servizio di comunicazione tecnica e di traduzione preciso, affidabile e al passo con i tempi. Il personale tecnico specializzato è in grado di reperire e strutturare le informazioni in modo da rendere la comunicazione efficace, precisa e sicura. Scopri la nostra offerta sul sito: www.technolab.it
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